30 sett - 2 ott 2022

Rubare architetture lontane: come i Romani hanno portato il mondo di pietra a Roma

Se dal tempio intatto di Adriano e Sabina – dove ci troveremo – ci fossimo guardati intorno, avremmo visto, su entrambi i lati del circostante quadripartito le raffigurazioni di tutte le province dell’impero, dalle quali Roma traeva ricchezze e merci, costumi e religioni. Non si copiavano solamente le statue – assai ben studiate dagli archeologi – ma anche le architetture, rubando progetti soprattutto dall’Oriente ellenistico. E i cittadini più avveduti si sentivano così “cittadini del mondo”, come Seneca.

Andrea Carandini

Professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso l’Università “La Sapienza” di Roma.