Nel 1915 l’ultimo ambasciatore tedesco lasciò la splendida sede di rappresentanza tedesca a Palazzo Caffarelli sul Campidoglio. Così, dopo un secolo, si concluse una storica presenza diplomatica e culturale prussiana in questo luogo simbolico, che oggi è quasi completamente dimenticata.

C’è più di un equivoco che regna nella storia di Piazza Navona: prima di tutto a proposito del nome, che molti riferiscono all’ambito navale, e poi sulle figure che animano le sue fontane, all’origine di storie popolari che da secoli circolano tra viaggiatori e cittadini. La verità è che Piazza Navona è un sito in continua trasformazione, uno dei luoghi dove la stratificazione storica è più tangibile, un salotto a cielo aperto e insieme un’arena, un teatro e uno stadio, un circo e un sagrato.

Dell’incontro tra Francesco e Innocenzo III si sa poco. È avvenuto nella primavera del 1209 a San Giovanni in Laterano, luogo sacro, solenne e importante della cristianità. Un uomo piccolo, vestito di sacco, forse maleodorante al cospetto di un papa con le insegne del suo ruolo e potere. Riuscì a farsi ricevere ma forse il papa lo cacciò. Il fatto è narrato in tempi differenti in modi diversi, ora con parole ora con immagini: a Giotto dobbiamo il tema dell’umile Francesco che regge in spalla la Chiesa. Siamo a un passaggio importante per Francesco e per l’istituzione ecclesiastica e l’arcibasilica è lo scenario di un dialogo non scontato, di un’intesa al limite del possibile che ha molto da insegnarci.

Nel 1848 l’Europa intera viene percorsa da moti rivoluzionari e anche Roma è scossa da inquietudini: che farà il papa? Scenderà in campo contro ‘i barbari’? Il papa preferisce non farlo. A Roma però la situazione precipita quando il capo del governo, Pellegrino Rossi, viene pugnalato a morte. Pio IX decide di abbandonare la città per rifugiarsi a Gaeta. Il 9 febbraio 1849 si proclama solennemente in Campidoglio il ‘Decreto fondamentale’ secondo cui la forma del governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana. Cinque mesi sarebbe durata l’effimera gloriosa impresa e nei luoghi dove si combatté per difendere la repubblica romana sono ancora visibili le tracce di quell’avventura.

Proiezione del film “Febbre da cavallo” di Steno