Ore 17.00
Piazza di Pietra

Roma come musa: artisti stranieri nella Città Eterna
“Per vedere e per imparare”. Fin dalla seconda metà del Cinquecento si descrive così lo scopo del viaggio a Roma da parte degli artisti che potevano osservare le antichità e le opere conservate nelle chiese e nei palazzi. All’inizio del Seicento l’esperienza del viaggio romano si intensifica e il numero degli artisti stranieri presenti in città aumenta. Le loro vite, oltre che le loro carriere, vengono definite, ancora più che in passato, dall’essere stati a Roma. Da Rubens a van Dyck e ai seguaci di Caravaggio, un viaggio affascinante per riscoprire con occhi diversi la città in quel periodo pieno di fermento che fu l’inizio del Seicento.
Francesca Cappelletti
Ore 18.30
Piazza di Pietra

Roma in cronaca nera
Dal dopoguerra Roma ha vissuto intricate vicende in cui la cronaca nera si è spesso confusa con la grande criminalità e coi più foschi misteri di Stato, a cominciare da quel caso Montesi che coinvolse la politica ai massimi livelli. Sarà poi il momento del primo grande delitto mediatico, il caso Ghiani-Fenaroli, e dell’assassinio di Christa Wanninger che svelerà il lato oscuro della Dolce Vita. Ancora: Pasolini, la strage del Circeo, Emanuela Orlandi, Alberica Filo della Torre, la Banda della Magliana… Un affresco “in nero” che comprenderà inevitabilmente delitti “moderni” e crimini che sembrano arrivare dal più lontano passato.
Giancarlo De Cataldo
Ore 20.00
Piazza di Pietra

Giordano Bruno. Le fiamme e la ragione
Libertà di pensiero, laicità dello stato, ragioni della scienza e ruolo delle religioni: sono tanti e fondamentali i temi che si dipanano dal racconto del rogo di Campo de’ Fiori: l’assassinio di Giordano Bruno rimane una delle pagine più tragiche della storia culturale del nostro Paese, e non solo.