Come raccontare Roma. Moravia, Pasolini, Gadda

Come in una di quelle vecchie storielle divertenti, ci sono un romano, un friulano, un milanese. Si incontrano a Roma negli anni Cinquanta. E, poiché sono scrittori, provano a raccontare la stessa grande città. Mettono a fuoco tipi e stereotipi, annodano vicende ordinarie e straordinarie, trovano dal vero una lingua speciale, insieme rozza e poetica. “Racconti romani” (1954), “Ragazzi di vita” (1955), “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” (1957): un trittico involontario che funziona da lente sulla romanità.

Paolo Di Paolo

È autore di romanzi, saggi e libri per ragazzi.